PROGRAMMA
1° giorno 2 giugno sabato Milano – Chengdu
Partenza dall'aeroporto di Milano Malpensa alle ore 21.55 con volo Etihad Airways per Chengdu, via Abu Dhabi.
Avvicinamenti da Roma a Milano con Alitalia. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno 3 giugno domenica Chengdu - Kunming
Arrivo alle ore 19.35. Proseguimento per Kunming con arrivo alle ore 23.40. Incontro con i corrispondenti e sistemazione all'Hotel Grand Park (5 stelle) o sim. Pernottamento.
3° giorno 4 giugno – lunedì Kunming
Kunming è la capitale dello Yunnan. Una delle regioni più belle e diverse della Cina, è chiamata “la città dell'eterna primavera” grazie al suo clima temperato ed ai suoi fiori che sbocciano tutto l'anno. Vi abitano 22 etnie diverse fra cui Tibetani, Yi, Naxi, Mongoli, Dai, Akha, Asni e Lisu, la più alta concentrazione di minoranze etniche di tutte le province cinesi. Kunming è situata a 1500 metri di altezza sulle sponde del Green Lake, circondata dalle montagne.Visita del Yuanthong Temple, il tempio buddista più antico della città, ed al mercato dei fiori e degli uccelli nell'antico centro cittadino. Cena in una vecchia dimora trasformata in piacevole ristorante. Dopo cena passeggiata in riva al lago dove si vedrà praticare il taichi o si potrà bere una tazza di tè.
4° giorno 5 giugno martedì Kunming - Lijiang
Volo del mattino per Lijiang. Sistemazione al Grand Park Hotel (4 stelle) o Sanhe Hotel (hotel tradizionale)La cittadina è situata a 2400 metri di altezza e un breve riposo e una passeggiata nel vecchio centro cittadino saranno ideali per abituarsi all'altitudine. Lijiang è città Patrimonio Mondiale, la sua origine risale al 1200 ed ha una lingua tibeto-birmana autoctona con caratteri pittografici unici, oltre ad una tradizione musicale antica. Le donne fanno affari ai mercati, mentre gli uomini si occupano di agricoltura e di musica. Anche se l’antica società matriarcale si sta trasformando, le donne ne sono sempre una parte molto attiva. Passeggiata alla Black Dragon Pool e nella città vecchia. Lijiang si trovava anticamente sulla via carovaniera del Tibet. Vedremo la piazza con la stazione di posta e molti altri quartieri interessanti, il villaggio di Nguluku, o Yuhu con la casa del botanico austro-americano Joseph Rock, ora museo. Rock ha vissuto, esplorato e raccolto esemplari di piante durante le sue famose spedizioni montane.Cena in un ristorante con specialità della cucina Naxi e (facoltativo) concerto di musica locale.
5° giorno 6 giugno mercoledì Lijiang - Gyalthang
Dopo la prima colazione partenza in auto per Zhongdian (circa 5 ore di strada), nella prefettura autonoma tibetana di Shangri Là. Sosterete in prossimità del villaggio di Shigu (Villaggio del Tamburo di Pietra) alla prima curva del fiume Yangze, o fiume Azzurro che nasce dalle montagne del Tibet, scende nello Yunnan e inverte il suo corso verso nord per un centinaio di chilometri proprio a Shigu. Nel villaggio c’è il Memoriale dell’Armata Rossa che testimonia l’attraversamento del fiume durante la Lunga Marcia. Pranzo in ristorante.Con i cieli limpidi si vedranno i monti Ylong Shueshan. Proseguimento per lo Shangri Là attraverso vaste coltivazioni di tabacco, grano, soia e sorgo e fitte foreste che ricoprono le vaste colline che annunciano gli altipiani erbosi di Gyalthang punteggiati di villaggi. Sistemazione al Gyalthang Dzong Hotel, oppure al Songsan Liuku Hotel (3 stelle/tradizionale). Tempo libero per riposare e acclimatarsi prima di cena (3300 metri).
6° giorno 7 giugno giovedì Gyalthang
Visita al Monastero di Ganden Sumsanling che ospita 700 monaci che studiano gli insegnamenti buddisti. Fondato nel XVII secolo dal V Dalai Lama, il monastero ha numerose cappelle votive, ornamenti di legno intagliato e dipinti: un museo vivente della cultura tibetana. Il monastero è in continuo restauro, a testimonianza del fervido spirito religioso del luogo. Passeggiata nel vecchio centro cittadino, antico ritrovo delle carovane che provenivano da sud con tutte le provviste di tè, bricchi di rame e di ottone e il famoso arak, sulla strada che portava a Lhasa e alle regioni montane del nord: molte carovane viaggiavano per più di sei mesi per raggiungere Kalimpong dove c’era un fiorente mercato della seta. Vedremo molte case in stile tradizionale. Pranzo.Nel pomeriggio escursione alla valle di Ringha, dove c’è un tempio dedicato alle 5 Saggezze di Budda. I villaggi hanno case tradizionali di foggia tibetana in pietra e legno. Nei prati pascolano greggi di pecore e mandrie di yak. In primavera le colline sono coperte di fioriture di azalee. Visita ad una grande dimora tradizionale appartenente ad una famiglia tibetana di allevatori. Rientro e cena con specialità della cucina tibetana in ristorante nella città vecchia.
7° giorno 8 giugno venerdì Gyalthang - Lhasa
Volo del mattino sulle spettacolari cime Hengduanshan con una vista dall’alto dei più grandi fiumi asiatici che nascono nello stesso bacino e scorrono paralleli: lo Yangtse, il Mekong, il Salween. Panoramica sull’altopiano punteggiato di laghi. Il volo prosegue verso ovest, sorvola la valle dello Yarlung e atterra a Gondar, in prossimità di Lhasa. Si prosegue su strada per Zethang. Sistemazione allo Snow Pigeon Hotel.
Visita al Palazzo di Yumbulakhang, emanazione del Monastero di Nyingmapa, fondato nel 1670 nel Tibet Centrale. Il Palazzo, un’imponente costruzione a tre piani, ospita le 8 immagini di Padmasambhava ed una statua di Sakya muni.Cena e pernottamento allo Zethang Hotel (3 stelle).
8° giorno 9 giugno sabato Samye e Lhasa (3800 metri)
Si raggiunge il fiume Yarlung Tsangpo che si attraversa con il ferry insieme ai pellegrini, proseguendo per Samye, il primo monastero tibetano costruito fra il 775 e il 779, epoca in cui il Re Trisong Detsen invitò i grandi maestri dall’India per introdurre il monachesimo buddista in Tibet. Nel 792 fu sede di un grande dibattito fra l’insegnante indiano Kamalashila, fautore del cammino graduale verso la comprensione, e Hoshang Mo-ho-yen, grande studioso cinese della corrente meditativa. Vinse Kamalashila, ma entrambi gli insegnamenti furono adottati.Rientro in ferry e, tempo permettendo, visita del Monastero di Mindroling, anch’esso emanazione del Monastero di Nyingmapa. Al secondo piano del monastero sono presenti 3 mandala. Il terzo piano ha grandi affreschi che raffigurano il fondatore e tutta la sequenza dei suoi successori fino al XVIII secolo. Pranzo in ristorante.
Si prosegue per Lhasa con sistemazione al Thangka o al Kyichu Hotel (3/4 stelle centrale).
9° giorno 10 giugno domenica Lhasa
La mattina visita al Palazzo del Potala, che domina la città dalla collina Martori. Conta più di mille stanze, la stamperia, il seminario, varie tombe dorate, altari, piccole cappelle, stanze di preghiera, corridoi adornati con statue rappresentative di tutto il pantheon lamaista. Si prosegue con la visita del Monastero di Jokhang, centro spirituale del Tibet e meta di pellegrinaggi: la sua parte più antica risale al VII secolo d.C. e al suo interno sono custodite numerose statue di considerevole profilo storico-religioso. Esternamente, il percorso di deambulazione sacra “Barkor Jokhang” è tuttora uno dei più vivi e frequentati. Pranzo. Cena libera e pernottamento in hotel.
10° giorno 11 giugno lunedì Lhasa - Gyantse - Shigatse
Proseguimento su strada per Gyantse (3900 metri), antico centro carovaniero sulla via dell’India. La strada offre la vista del lago Yamdrok Tso. A Gyantse sorge il Kumbum, un grande stupa costruito nel 1440 da Rapten Kungsan con l’aiuto di costruttori nepalesi. Al piano terreno ci sono 4 cappelle divise in 16 sale di preghiera più piccole. Sopra, si vedono le cupole di una parte delle cappelle, ed ancora più oltre una serie di 13 anelli dorati e riccamente decorati. Le statue in arenaria sono in ottime condizioni di conservazione. A fianco troviamo il monastero di Palkhor Cholde che consta oggi di quattro edifici. Su un’altura domina il forte che difese Gyantse dall’attacco inglese del 1904. Dopo la visita si continua per Shigatse, la seconda città del Tibet e sede del Panchen Lama. Qui sorge il monastero di Tashilunpo, costruito nel 1447 dal primo Dalai Lama, Gendun Drub. Nel periodo di massimo splendore, il monastero ospitava più di 4000 monaci, oggi ne conta circa 600. La sala Maytreya ha una statua del Buddha alta 26 metri ricoperta d’oro; l’edificio, sormontato da un tetto dorato, è la tomba del 4° Panchen Lama, ospitato in uno stupa d’argento. Sul retro dell’edificio si trova il trono del Panchen Lama. Alle spalle del monastero, un’enorme parete permette di esporre gli immensi tangka durante le cerimonie solenni.
Pasti e pernottamento all’Hotel Shigatse (4350 metri) (3/4 stelle).
11° giorno 12 giugno martedì Shigatse - Lhasa
Rientro a Lhasa e sistemazione in hotel per un breve riposo. Lungo il percorso e tempo e strade permettendo, sosta al complesso templare di Mindroling o a Nyethang. Situato a 17 km. a sud-ovest di Lhasa, lungo il fiume Kyichu, il Nyethang Dolma Lakhang è ricordato per aver ospitato il grande maestro bengalese, qui morto nel 1054. L’ingresso conduce a 2 stupa con le reliquie di Atisha e del suo discepolo Dromtonpa. Gli stupa contengono le reliquie ed il teschio di Naropa. Il Dolma Lakhang contiene le statuette in bronzo di 21 Tara. Sono inoltre custodite altre reliquie molto venerate. Pasti e pernottamento al Lhasa Thangka Hotel o sim.
12° giorno 13 giugno mercoledì Lhasa
Tempo libero per una visita del monastero delle monache o del Mezikhang, l’ospedale tibetano. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita al monastero di Sera, fondato nel 1419 da un discepolo di Tsong Khapa. Sera contava un tempo 5000 monaci ed era famoso per l’alta qualità degli insegnamenti tantrici impartiti e per la straordinaria abilità nelle arti marziali dei suoi monaci. Visita della sala principale dedicata a Sakyamuni e del collegio Ngakpa Dratsang, dedicato agli insegnamenti tantrici e sede di dibattiti. Possibilità di assistere ad alcuni dibattiti dei monaci. Cena tibetana di arrivederci e pernottamento.
13° giorno 14 giugno giovedì Lhasa - Chengdu - Milano
Trasferimento in aeroporto e partenza con volo del pomeriggio per Chengdu. Arrivo dopo circa 2 ore di volo. Proseguimento alle 21.20 con volo Etihad per Abu Dhabi con arrivo alle 00.40. Proseguimento alle 02.25 per Milano. Pasti e pernottamento in volo.
14° giorno Milano
Arrivo alle ore 07.05 all’aeroporto di Milano Malpensa. Proseguimento per Roma o altre destinazioni con Alitalia.
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alle ore 12:00 del 04 giugno
la vacanza è andata molto bene. Gli alberghi sono stati quasi tutti superiori alle aspettative, soprattutto il ThangKa di Lhasa, l'E-outfitting boutique hotel di Dali e il Sofitel di Chengdu. Tutti in ottima posizione. Meno bene il Gyantse hotel di Gyantse, molto freddo e un pò spartano , ma ce lo aspettavamo. Molto brave e disponibili le guide. , che però erano un pò sconcertate nello scoprire che noi non avevamo la minima idea degli orari e del numero di volo del volo interno da Lhasa a Chengdu. In complesso, una bellissima vacanza !